lunedì 30 marzo 2015

Recensione: Ricordati di sognare, di Rachel Van Dyken.

Buongiorno a tutti, sniffini! O forse dovrei dire buon pomeriggio, ma c'è un bel sole e così tanta luce nella mia camera che mi sembra più mattina che altro!
Sto cercando di essere presente, nonostante io non stia leggendo granchè, e infatti questo è il primo libro che leggo dopo quello della scorsa recensione: il tirocinio in ospedale mi lascia felice, ma quando torno a casa sogno solo cibo e letto e non sono mai nelle condizioni di mettermi a leggere! Fortunatamente fra qualche giorno torno a casa dalla mia famiglia e spero di poter mandar giù un libro al giorno!
Ora vi lascio alla recensione di un libro che non mi aspettavo mi piacesse così tanto, come invece è stato!

Titolo: Ricordati di sognare [Ruin #1]

Autore: Rachel Van Dyken
Editore: Nord
Prezzo: 16,40 euro
Pagine: 334
Anno: 2015
Trama: Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all'oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perchè adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l'ultimo ...
- Per la prima volta quell'anno, sentivo di voler vivere. Perchè desideravo guardarla aprire gli occhi al mattino. Volevo essere la prima cosa che vedeva al risveglio. Certo che la vita è proprio stronza. - 
Recensione: Chi mi conosce sa che non ero lettrice di libri come questo. Mi spiego: mi sono sempre piaciute le storie d'amore - benchè qualche mia conoscenza abbia il coraggio di affermare il contrario - ma non mi sono mai focalizzata su libri che trattassero solo di quelle o che fossero così vergognosamente dolci. Le mie storie d'amore sono sempre stati interludi di libri con trame più grandi e con un leitmotiv diverso. Tuttavia ultimamente questi young adult impazzano e, prima di giudicare, mi sono dedicata alla loro lettura e, lo ammetto, mi piacciono. E tanto, anche.
Ricordati di sognare l'ho scoperto così per caso vagando sui soliti blog: la trama mi sembrava carina, benchè, a fine lettura, anche un po' fuorviante, e allora l'ho scaricato. Dopo averlo aperto e aver letto le dediche, però, mi sono bloccata e ho avuto la tentazione di chiuderlo. Il perchè è semplice: questo libro parla di una storia d'amore inframmezzata di tumore. E io non riesco a leggere di tumori perchè è un argomento sul quale sono molto, molto sensibile e in pratica piango dalla prima all'ultima pagina. Non volevo rovinarmi una domenica tranquilla, ma la curiosità ha avuto la meglio e così ho cominciato la mia avventura con lo stile della Van Dyken.
Kiersten è una diciottenne appena arrivata al college che la notte urla e poi si sveglia a causa di terribili incubi che, secondo lei, derivano dalla massiccia dose di antidepressivi che è costretta a prendere per non affogare in quella che è diventata la sua vita dopo la morte dei suoi genitori. Condivide l'alloggio universitario con Lisa e saltuariamente con Gabe, cugino della ragazza, che nasconde un passato da peccatore dal quale vuole a tutti i costi redimersi. Il giorno dell'immatricolazione, Kiersten va a sbattere, involontariamente, contro Wes. Wes è il quarterback della squadra di football del college, è bellissimo, bravissimo, corteggiatissimo e prossimo alla laurea. Ed è il suo referente. E la chiama agnellino. Wes però nasconde anche un segreto che conoscono solo lui e i suoi due tirapiedi che, stranamente, non appartengono al college e non sono ragazzini superormonati che se la prendono con chiunque, anzi. Dal loro primo incontro è tutto un via vai di romanticherie e tentativi di non innamorarsi ed è tutto votato, inizialmente, allo scopo di Wes: completare la lista delle cose da fare prima di morire di Kiersten che non ha mai baciato un ragazzo e si è sempre preclusa tutto per paura. Il ragazzo, infatti, vuole aiutarla a tornare a vivere prima di morire lui stesso a causa di un cancro che spinge i suoi tentacoli verso il suo cuore.
Il libro è un qualcosa di sorprendente: forse un po' scontato e inverosimile in alcuni punti - ad esempio l'infermiera Angela che in realtà è la mamma di Wes, morta tredici anni prima - mi ha stupita per alcuni riferimenti che sono stati davvero tanto graditi: ad esempio quando hanno citato Mignolo e Prof., un cartone animato che io adoravo, o quando si sono dedicati per un mese e mezzo alla lettura di 'Orgoglio e Pregiudizio', uno dei miei libri preferiti in assoluto. Insomma, piccole cose da fangirl che fanno sempre bene e vanno sempre a favore del libro stesso. Mi è anche piaciuto lo stile della Van Dyken, scorrevole e divertente, e la sua scelta di impostare i capitoli alternati per il punto di vista dei due protagonista e con una frase iniziale del personaggio parlante che riassumeva, anticipando, l'andazzo del capitolo stesso. Davvero un ottimo espediente che mi ha lasciata soddisfatta. 
Per quanto riguarda i personaggi ... sono adorabili, davvero. Kiersten sarà anche la solita ragazza acqua e sapone che non ha mai baciato nessuno e che in realtà è assurdamente bella, ma è anche divertente e coraggiosa: nonostante tutto quello che ha passato, nonostante le sue stesse paura di non farcela, è la prima a non abbattersi quando le condizioni di Wes si aggravano. L'ho trovata più matura a fine libro e la sua crescita, benchè velocissima, è stata azzeccata. Wes che, sarà per colpa della mia recente ossessione, mi ha ricordato tanto Peeta Mellark - il protagonista maschile di Hunger Games -, è uno di quei personaggi che ti fanno perdere la speranza di innamorarti di qualcuno di reale: dove lo si può trovare, un ragazzo così? Solo nei libri, ahimè. Gabe e Lisa sono, invece, i migliori amici che tutti vorrebbero: protettivi, pronti a tutto, non si lasciano scoraggiare da nulla e sono sempre al fianco di Kiersten e Wes, sia nel consolare che nell'aiutare a realizzare desideri. Perfetti, in pratica.
Ricordati di sognare fa sognare sul serio, quindi preparatevi sia a pacchi di fazzoletti disseminati per la stanza sia alla possibilità di non riuscire più a non pensare ai due protagonisti senza un sorriso sul viso. 
Valutazione: Paradiso Terrestre.

Nessun commento:

Posta un commento