martedì 21 aprile 2015

Top Ten Tuesday #9 #10 #11: Top Ten ...

Top Ten Tuesday è una rubrica creata dal blog The Broke and the Bookish con lo scopo di presentare, ogni settimana, una classifica di dieci libri a seconda dell'argomento scelto.


Buongiorno! Ritorna, dopo tre settimane (?) questa rubrica taanto adorata e al contempo tanto maltrattata! Per farmi perdonare, però, ne pubblico tre in una! Sono o non sono promossa?
Partiamo, avanti!
TOP TEN CHARACTERS YOU'D LIKE TO CHECK IN WITH.

1. Peeta e Katniss, Il canto della rivolta.
2. Eragon e Saphira, Inheritance.
3. Zofìa e Lucas, Sette giorni per l'eternità.
4. Simon, Shadowhunters.
5. Daniel e Fermin, L'ombra del vento.
6. Harry, Ron e Hermione, Harry Potter.
7. R e Julie, Warm Bodies.
8. Sophia e Gideon, Black Friars.
9. Elizabeth e Mr. Darcy, Orgoglio e Pregiudizio.
10. Bella e Edward, Breaking Dawn.

TOP TEN INSPIRING QUOTES FROM BOOKS.
1. "Ora ascolta: ovunque io sia, riconoscerò le tue risate, vedrò il sorriso nei tuoi occhi, sentirò la tua voce. Il semplice fatto che tu sei da qualche parte su questa terra sarà, nell'Inferno, il mio angolo di Paradiso." Sette giorni per l'eternità.
2. "Ci sono cento trilioni di cellule nel corpo umano. E ognuna delle cellule del mio corpo ti ama. Perdiamo cellule e ne sviluppiamo di nuove, e le mie cellule nuove ti amano più delle vecchie, ed è per questo che ti amo ogni giorno più del giorno prima. E' scienza. E quando morirò e bruceranno il mio corpo e diventerò cenere che si mescolerà all'aria, alla terra e agli alberi e alle stelle, chiunque respirerà quell'aria o vedrà i fiori che spunteranno da terra o alzerà lo sguardo alle stelle ti ricorderà e ti amerà, perchè è così che io ti amo." Shadowhunters - città del fuoco celeste.
3. "Io non sono perfetta. Ho segreti inconfessati e sono incasinata. E a nessuno piace la gente incasinata." Raccontami di un giorno perfetti.
4. "Il fatto che tu abbia bisogno di aiuto non ti rende meno forte. Le persone davvero deboli sono quelle che non vogliono ammettere di aver bisogno di aiuto. Sono quelle che non ammettono di non potercela fare da sole. Sono loro i deboli. Chiedendo aiuto e accettando di farti aiutare, hai soltanto ammesso la tua debolezza e così hai dimostrato la tua forza. I veri deboli, a questo mondo, sono quelli che credono di aver tutto sotto controllo e che per questo si vantano con gli altri." Ricordati di sognare.
5. "Quello di cui ho bisogno è il dente di leone che fiorisce a primavera. Il giallo brillante che significa rinascita anzichè distruzione." Il canto della rivolta.
6. "Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne." Io sono di legno.
7. "Il passato è fatto di eventi e di storia. Il futuro mi sa che è solo speranza." Warm Bodies.
8. "Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo." Cime tempestose.
9. "Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando loro disprezzano la nostra?" La rabbia e l'orgoglio.
10. "Se il vecchio non ti avesse mandata, in America, prima o poi ci saresti andata da te. Da quando ti conosco non fai che parlarne: sembra che tu abbia un appuntamento, laggiù. Peggio: sembri un Ulisse che va ad espugnare le mura di Troia. Ma non sei Ulisse, sei Penelope. Lo vuoi capire, si o no? Dovresti tesser la tela, non andare alla guerra. Lo vuoi capire, si o no, che la donna non è un uomo?" Penelope alla guerra.

TOP TEN ALL TIME FAVORITE AUTHORS.
1. J.K. Rowling. C'è davvero bisogno di spiegare il perchè? Lei è la perfezione, la scrittrice che non dovrebbe mai e poi mai appendere la penna al chiodo, per nessuna ragione al mondo. Lei è ispirazione e tanto, tanto ammmore. *-*
2. Carlos Ruiz Zafon. Sempre sia lodato il giorno in cui, dopo essermi lamentata per l'ennesima volta che non ci fosse nulla da leggere in casa, zia mi mollò tra le mani 'Il gioco dell'angelo'.
3. Licia Troisi. Secondo me, lei è una delle eccellenze italiane. E i suoi libri mi fanno tornare la bimba ossessionata che non riesce a staccare gli occhi dalle pagine neanche per un secondo.
4. Oriana Fallaci. Vorrei essere come lei. Forte, indipendente, una giornalista sensazionale nelle cui parole non riesco a non rispecchiare i miei pensieri.
5. Jane Austen. I suoi romanzi sono sempre una boccata d'aria fresca e un sogno ad occhi aperti.
6. Guillaume Musso. Lui è l'unico che riesce a mischiare paranormale e realtà riuscendo quasi a convincerti che tutto ciò che racconta prima o poi accadrà anche a te. Adoro.
7. Suzanne Collins. Scoperta da poco, entra nella Top Ten perchè Hunger Games, come Harry Potter, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore di lettrice innamorata.
8. George R.R. Martin. Nove volte su dieci ti fa incazzare, ma senza le sue 'Cronache del ghiaccio e del fuoco' che mondo sarebbe? Nonostante io sia ancora ad Ave Maria con la saga, so già di amarlo.
9. Rick Riordan. Lui è un grande, punto.
10. Cassandra Clare e Jacqueline Carey. Lo so, sono due, una diversa dall'altra, ma che ci posso fare se le amo entrambe e non potevo proprio evitare di metterne una?

lunedì 13 aprile 2015

Recensioni in pillole: Percy Jackson racconta gli Dei Greci, di Rick Riordan, e Legend, di Marie Lu.


Buon pomeriggio sniffini! Perdonate il ritardo, ma mi sono goduta la mia settimana a casa, circondata da libri e taaante coccole! Oggi parto con quella che non sarà una vera e propria rubrica - nel senso che non avrà una cadenza precisa o altro - ma una nuova suddivisione: ho infatti pensato che per quei libri non recenti o raccolte o altro è meglio un due in uno!


Titolo: Percy Jackson racconta gli Dei Greci
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Prezzo: 18,00 euro
Pagine: 439
Anno: 2015
Trama: Amore, passioni, eroismi, avventure, colpi di genio. Ma anche furti, bugie, pugnalate alle spalle, fratricidi e, per non farsi mancare nulla, un pizzico di cannibalismo. Gli dei della mitologia greca, si sa, hanno un caratterino imprevedibile, e nessuno meglio di Percy Jackson conosce gli esiti spesso catastrofici delle loro estrosità. Del resto un semidio ha uno sguardo privilegiato sugli abitanti dell'Olimpo e può svelarci le loro storie osando intitolarle "Tutti pazzi per Afrodite", "Dioniso conquista il mondo grazie ad una bevanda rinfrescante" o "Artemide sguinzaglia il Maiale della Morte". Dissacrante e ironico come sempre, ma al tempo stesso preciso e accurato nel racconto dei miti greci più celebri, Rick Riordan torna con una guida divertentissima al Monte Olimpo e dintorni, dopo la quale ninfe, ciclopi e divinità primordiali vi sembreranno familiari come i vostri cugini.
- Non so se tutto questo significhi che noi facciamo ancora parte della Razza di Bronzo, o siamo la Razza di Pietra, o la Razza Rolling Stones. Comunque sia, Zeus fu contento di far tornare gli umani nel mondo, perchè senza di loro non avrebbe avuto nessuna mortale carina da importunare.-
Recensione: Io amo Percy Jackson. Non posso non iniziare questa piccola recensione non mettendovi al corrente del mio imperituro amore nei suoi confronti, perchè altrimenti sarei poco corretta nei vostri confronti. Lo amo così tanto che per me potrebbe anche 'narrare' una lista della spesa e io la comprerei e leggerei avidamente lo stesso. 
Non sapevo dell'uscita di questo romanzo sin quando, girando per la Feltrinelli di Santa Maria Novella a Firenze, non mi sono imbattuta in uno scaffale con tre/quattro copie l'una accanto all'altra. Ho chiamato mio fratello saltellando e quando sono arrivata a casa l'ho quasi costretto a farselo comprare. Non che a lui dispiacesse, comunque. Tuttavia, una cosa tira l'altra, ho avuto la possibilità di leggerlo solo durante le vacanze di Pasqua e, gente ... lo amo. No, davvero. Rick Riordan è un autore fantastico, geniale, che sa sfruttare al meglio la sua vena di ironia e sarcasmo senza risultare fastidioso o arrogante o saccente. Mi mancava il punto di vista di Percy, visto che nella seconda cinquina di romanzi sui semidei la sua voce non è la predominante, e ritrovarlo è stato una boccata d'aria fresca. Le sue battute sono sempre divertenti e in generale, il libro permette di passare ore in tranquillità ridendo e basta. E poi, per una classicista come me, profondamente innamorata della letteratura greca e di tutto ciò che riguardi gli Dei e i miti, quest'antologia di mini-biografie è stata come un mazzo di rose regalato a San Valentino dal ragazzo più carino della scuola. Adoro, adoro e adoro.
Valutazione: Rosa dei Beati.



Titolo: Legend [Legend #1]
Autore: Marie Lu

Editore: Piemme 
Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 262
Anno: 2013
Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani. 
- Ogni giorno significa altre ventiquattro ore. Ogni giorno è tutto di nuovo possibile. Si vive alla giornata, di muore in un momento, ogni cosa va presa un giorno alla volta.-
Recensione: Legend è uno di quei libri di cui ho sentito parlare per tanto, tanto tempo. In ogni blog c'è una recensione o comunque un post che lo riguarda, lo consigliano a destra e a sinistra e, insomma, la curiosità che è in me l'ha avuta vinta. Me lo sono procurato in ebook, ma mi sono decisa a leggerlo solo dopo l'uscita del terzo capitolo di quella che è l'ennesima trilogia distopica che io, di certo, non posso farmi mancare. 
Ammetto di esserne rimasta un pizzichino delusa: la storia mi sembra troppo, troppo simile a tante altre già lette. Direte voi: che ti aspettavi, è un distopico! Già, lo so, ma il problema principale è che, per quanti distopici ci siano, la maggior parte hanno qualcosa che li differenzia. Questo, invece, mi ricorda molto, in molti punti, la trilogia di Divergent. Non vi sto ad elencare tutto perchè poi dovrei metterci uno 'Spoiler Alert' grande quanto una casa, però non riesco proprio a fare a meno di pensare che i due libri potrebbero benissimo essere lo stesso. Ora, a parte questa piccola considerazione, penso che la storia di base sia anche abbastanza carina, sebbene alcune cose vengano, ovviamente, trattate in modo troppo superficiale. Ecco, io penso che avrei approfondito un po' tutto, evitando invece tutte quelle piccole cose scontate persino per me che di solito non riesco mai a prevedere nulla!
Spero solo in un miglioramento nei due libri seguenti :D
Valutazione: Purgatorio.