martedì 16 settembre 2014

Top Ten Tuesday #5: Top Ten Book Characters That Would Be Sitting At My Lunch Table (you know...back to school theme).

Top Ten Tuesday è una rubrica creata dal blog The Broke and the Bookish con lo scopo di presentare, ogni settimana, una classifica di dieci libri a seconda dell'argomento proposto.



Buon pomeriggio cari sniffini!
Nuovo appuntamento con questa nuova stupenda rubrica. Non potevo affrontare al meglio l'argomento scelto dalle blogger di oggi, per tanto ho riesumato un argomento passato e che per cause di forza maggiori ho dovuto saltare!
Ecco qui i dieci personaggi che vorrei si sedessero con me al tavolo da pranzo :)

1. Hermione Granger. Ho sempre amato Hermione e penso che se si sedesse al mio tavolo non faremmo che parlare di Incantesimi per ore e ore e ore.
2. Levi detto Biff. Troppo, troppo simpatico, con lui accanto passerei l'intero pranzo a tentare di non far uscire cibo dal naso!
3. Jo March. Divertente, ironica, fantasiosa. Perfetta per disquisire di libri e storie.
4. Jamie Fraser. Posso dire di volerlo solo perchè è un gran bel fanciullo?
5. Daniel Sempere. E' curioso, come me. Mi troverei a mio agio con lui.
6. Simon Lewis. Anche se lui si ciberebbe di sangue e basta, potremmo comunque passare il tempo chiacchierando dei nostri amori impossibili.
7. Tyrion Lannister. Beh, c'è sul serio bisogno di spiegare perchè io lo voglia?
8. Louisa Clark. Non so di preciso perchè la vorrei, ma è solare, dolce ... e persone del genere allietano le giornate, no?
9. Frank Randall. E' uno storico, e io amo la storia. Binomio perfetto.
10. -

venerdì 12 settembre 2014

Recensone: The One, di Kiera Cass.

Lo so, lo so ... sono terribile. Ancora una volta sono stata assente per tanto, ma a mia discolpa posso dire che sono stata trascinata in vacanza ed ero talmente stressata per la piega che sta prendendo la mia vita che non avevo molta voglia di scrivere. Oggi però sono tornata perchè per quanto piccolo e ancora agli inizi, questo blog è una valvola di sfogo e ha il potere di distrarmi dalla noia.
In queste due settimane ho letto solo un paio di libri e qui di seguito troverete la recensione di un libri uscito da un paio di giorni se non sbaglio, che ho divorato stanotte :)
Titolo: The One (The Selection #3)
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 17,00 Euro
Pagine: 316
Anno: 2014
Trama: La Selezione che ha cambiato per sempre la vita di 35 ragazze sta per concludersi. E l'emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov'è ora. A un passo dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze. Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.
Recensione: Ho sempre pensato che l'amore nascesse all'istante, come un colpo di fulmine. Uno sguardo, occhi che s'incontrano, cuori che prendono a battere all'unisono e blablabla. Mi sono ricreduta. Non so quando, non so perchè, ma ad un certo punto mi sono resa conto che non sempre è così, che l'amore spesso nasce dopo tanto tempo trascorso insieme, dopo chiacchierate infinite, magari anche con chi prima non si sopportava per nulla. Si finisce per innamorarsi di chi non sarebbe mai stato preso in considerazione e, sarò un po' di parte, ma di solito accade alle donne. In fondo siamo così, impariamo ad apprezzare ciò che c'è dentro e non sempre c'importa che il fuori sia perfetto. Anche ad America è andata così. E' arrivata a Palazzo - maestoso, magnifico Palazzo - e Maxon le sembrava una semplice pedina, un giovanotto rigido e anche un po' antipatico e le pareva impossibile riuscire un giorno ad innamorarsi di lui. Ha cercato di farselo piacere, solo per apparenza, ma il passo tra realtà e finzione è breve come quello tra odio e amore. Ad un certo punto il Principe è diventato importante, un amico su cui contare, un uomo da amare.
E' un libro strano, questo. Non so ancora dire quanto e se mi sia piaciuto realmente. Appena l'ho terminato, ho pensato fosse molto bello. Poi oggi, a mente lucida, vi ho trovato tante imperfezioni. Inizia dal punto in cui era terminato 'The Elite': America non ha fatto una bella figura nell'ultimo Rapporto, il popolo l'ha relegata negli ultimi posti della classifica, il Re la odia poco velatamente e Maxon non si fida più di lei. Non un inizio roseo, oserei dire. Solo che ormai America la conosciamo: per quanto vorrebbe, non riesce mai a darsi per vinta. Ecco la prima imperfezione: è troppo ostentata la testardaggine della protagonista, mai una volta che faccia ciò che le viene richiesto. E' come il prezzemolo: in qualsiasi situazione, bella o brutta, lei c'è. Lo ammetto, l'ho trovato un po' insopportabile, ripensandoci. I libri di questo genere sono belli quando sono originali, e per quanto la rivisitazione di Cenerentola sia carina, tanta originalità non c'è. Seconda imperfezione: il finale. Tutto troppo veloce. In una trentina di pagine succede di tutto! Lutti, scoperte, fidanzamenti, rotture, feste, battaglie e poi di nuovo fidanzamenti. E un epilogo che mi ha fatto tornare in mente il matrimonio di Bella ed Edward in 'Breaking Dawn'.
America e Maxon sono una bella coppia: belli, giovani, innamorati. Rappresentano l'ennesimo sogno per tutte coloro che sperano di trovare un amore così. E scritta diversamente la loro storia sarebbe piaciuta di più ...
Valutazione: Purgatorio.