lunedì 13 aprile 2015

Recensioni in pillole: Percy Jackson racconta gli Dei Greci, di Rick Riordan, e Legend, di Marie Lu.


Buon pomeriggio sniffini! Perdonate il ritardo, ma mi sono goduta la mia settimana a casa, circondata da libri e taaante coccole! Oggi parto con quella che non sarà una vera e propria rubrica - nel senso che non avrà una cadenza precisa o altro - ma una nuova suddivisione: ho infatti pensato che per quei libri non recenti o raccolte o altro è meglio un due in uno!


Titolo: Percy Jackson racconta gli Dei Greci
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Prezzo: 18,00 euro
Pagine: 439
Anno: 2015
Trama: Amore, passioni, eroismi, avventure, colpi di genio. Ma anche furti, bugie, pugnalate alle spalle, fratricidi e, per non farsi mancare nulla, un pizzico di cannibalismo. Gli dei della mitologia greca, si sa, hanno un caratterino imprevedibile, e nessuno meglio di Percy Jackson conosce gli esiti spesso catastrofici delle loro estrosità. Del resto un semidio ha uno sguardo privilegiato sugli abitanti dell'Olimpo e può svelarci le loro storie osando intitolarle "Tutti pazzi per Afrodite", "Dioniso conquista il mondo grazie ad una bevanda rinfrescante" o "Artemide sguinzaglia il Maiale della Morte". Dissacrante e ironico come sempre, ma al tempo stesso preciso e accurato nel racconto dei miti greci più celebri, Rick Riordan torna con una guida divertentissima al Monte Olimpo e dintorni, dopo la quale ninfe, ciclopi e divinità primordiali vi sembreranno familiari come i vostri cugini.
- Non so se tutto questo significhi che noi facciamo ancora parte della Razza di Bronzo, o siamo la Razza di Pietra, o la Razza Rolling Stones. Comunque sia, Zeus fu contento di far tornare gli umani nel mondo, perchè senza di loro non avrebbe avuto nessuna mortale carina da importunare.-
Recensione: Io amo Percy Jackson. Non posso non iniziare questa piccola recensione non mettendovi al corrente del mio imperituro amore nei suoi confronti, perchè altrimenti sarei poco corretta nei vostri confronti. Lo amo così tanto che per me potrebbe anche 'narrare' una lista della spesa e io la comprerei e leggerei avidamente lo stesso. 
Non sapevo dell'uscita di questo romanzo sin quando, girando per la Feltrinelli di Santa Maria Novella a Firenze, non mi sono imbattuta in uno scaffale con tre/quattro copie l'una accanto all'altra. Ho chiamato mio fratello saltellando e quando sono arrivata a casa l'ho quasi costretto a farselo comprare. Non che a lui dispiacesse, comunque. Tuttavia, una cosa tira l'altra, ho avuto la possibilità di leggerlo solo durante le vacanze di Pasqua e, gente ... lo amo. No, davvero. Rick Riordan è un autore fantastico, geniale, che sa sfruttare al meglio la sua vena di ironia e sarcasmo senza risultare fastidioso o arrogante o saccente. Mi mancava il punto di vista di Percy, visto che nella seconda cinquina di romanzi sui semidei la sua voce non è la predominante, e ritrovarlo è stato una boccata d'aria fresca. Le sue battute sono sempre divertenti e in generale, il libro permette di passare ore in tranquillità ridendo e basta. E poi, per una classicista come me, profondamente innamorata della letteratura greca e di tutto ciò che riguardi gli Dei e i miti, quest'antologia di mini-biografie è stata come un mazzo di rose regalato a San Valentino dal ragazzo più carino della scuola. Adoro, adoro e adoro.
Valutazione: Rosa dei Beati.



Titolo: Legend [Legend #1]
Autore: Marie Lu

Editore: Piemme 
Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 262
Anno: 2013
Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani. 
- Ogni giorno significa altre ventiquattro ore. Ogni giorno è tutto di nuovo possibile. Si vive alla giornata, di muore in un momento, ogni cosa va presa un giorno alla volta.-
Recensione: Legend è uno di quei libri di cui ho sentito parlare per tanto, tanto tempo. In ogni blog c'è una recensione o comunque un post che lo riguarda, lo consigliano a destra e a sinistra e, insomma, la curiosità che è in me l'ha avuta vinta. Me lo sono procurato in ebook, ma mi sono decisa a leggerlo solo dopo l'uscita del terzo capitolo di quella che è l'ennesima trilogia distopica che io, di certo, non posso farmi mancare. 
Ammetto di esserne rimasta un pizzichino delusa: la storia mi sembra troppo, troppo simile a tante altre già lette. Direte voi: che ti aspettavi, è un distopico! Già, lo so, ma il problema principale è che, per quanti distopici ci siano, la maggior parte hanno qualcosa che li differenzia. Questo, invece, mi ricorda molto, in molti punti, la trilogia di Divergent. Non vi sto ad elencare tutto perchè poi dovrei metterci uno 'Spoiler Alert' grande quanto una casa, però non riesco proprio a fare a meno di pensare che i due libri potrebbero benissimo essere lo stesso. Ora, a parte questa piccola considerazione, penso che la storia di base sia anche abbastanza carina, sebbene alcune cose vengano, ovviamente, trattate in modo troppo superficiale. Ecco, io penso che avrei approfondito un po' tutto, evitando invece tutte quelle piccole cose scontate persino per me che di solito non riesco mai a prevedere nulla!
Spero solo in un miglioramento nei due libri seguenti :D
Valutazione: Purgatorio.

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